Una sfoglia sottile, un cuore di formaggio, un velo di miele o una nuvola di zucchero...
Chiudi gli occhi e senti il dolce contrasto..è il sapore della Sardegna..
Primi Sardi
In questa sezione trovi le schede di moltissimi primi tradizionali sardi, cliccando sulla foto ti si aprirà una pagina, per ogni singolo piatto, dove troverai area di provenienza, cenni storici, ingredienti e indicazioni su come vengono preparati, alcune foto sono in fase di acquisizione, sono sostituite da foto turistiche.
Sardara
CATALUFAS TZACARRAMANU
Pasta fresca alimentare, discoide con diametro variabile fra i 3 e i 7 centimetri e uno spessore di 0.2, 0.5
centimetri, ottenuta da un impasto di semola fine di grano duro, acqua tiepida e sale. L’aspetto rustico è
caratterizzato dalla irregolarità dei dischetti per diametro e spessore. Il colore è giallo paglierino
Tutto il territorio della Regione Sardegna con
particolare riferimento ai comuni di Oschiri (comune
capofila e di origine), Berchidda e Pattada
Panadas – Involtini con ripieno di carne di agnello,
vitello o maiale
La panada si presenta di forma cilindrica alta cm. 4/5, dal raggio di circa cm. 5, ornata da un
"cordoncino”. sul disco superiore e dal peso di circa gr. 150.
Marmilla
Crogoristasa
Pasta fresca alimentare dal duplice formato: a “cresta di gallo” e a “cresta di gallina”.
Entrambe hanno una forma assimilabile ad un trapezio rettangolo recante il lato obliquo frastagliato
(cresta), un’altezza di circa 5 cm e la somma delle due basi anch’essa di 5 cm circa.
La versione a “cresta di gallo” presenta un incavo sul lato retto assente in quella a “cresta di gallina”.
Tale particolarità consente di raccogliere una maggiore quantità di condimento il cui assorbimento,
altrimenti, sarebbe limitato alla sola cresta.
Gli ingredienti base sono la semola, l’acqua e il sale a cui possono essere aggiunti lo zafferano e il
concentrato di pomodoro. In questi casi il colore della pasta vira rispettivamente dal bianco al giallo o
al rosso.
Sassarese
Fainè
Impasto cotto al forno di farina di ceci, acqua, olio e sale, di forma circolare e di spessore
compreso fra 0,5 ed 1 centimetro, di diametro variabile fra i 32 cm ed il metro, si presenta
con una crosticina superficiale dorata con zone di colore più scuro.
Viene consumata calda direttamente nei locali di produzione o incartata per l’asporto. Si
può consumare con aggiunta di pepe nero in polvere
Gallura.
Li Chiusoni
L'aspetto del prodotto è di piccoli cilindretti dalla forma irregolare e dalla superficie piuttosto
ruvida ed irregolare anch'essa. Le dimensioni dei "Chiusoni" (al maschile) sono di circa 3 -4 cm. La
loro consistenza al tatto è elevata da momento che l'impasto con acqua abbondantemente salata ne
aumenta la resistenza durante l'essiccazione.
Assemini
PANADA ASSEMINESA
“Sa panada” è un piatto a base di pesce, solitamente anguille, o di carne di agnello, condito con patate o
piselli, oppure carciofi. Nei mesi primaverili si può preparare con favette e/o piselli. Il termine culinario
"Panada" viene associato, spesso, alla comunità di Assemini da tutto il territorio regionale
La panada ha forma rotonda, simile ad una pentola a pressione. E’ composta da una grande sfoglia di pasta
rotonda lavorata come un recipiente, con bordi alti dai 5 ai 10 centimetri ed un diametro variabile dai 20 ai
40 centimetri, che contiene il ripieno - tassativamente crudo, richiusa poi da una sfoglia di pasta, idonea per
dimensione a fungere da coperchio, con una chiusura eseguita manualmente simile ad un cordoncino che
decora il bordo. A cottura ultimata, la panada assume un colore dorato ed un profumo intenso che rimanda
agli ingredienti del ripieno come le anguille o l’agnello. Si serve ben calda, con porzione abbondante, dov’è
presente sia il profumato e sostanzioso ripieno che la sfoglia di pasta con la tipica forma bombata della
pentola. La sua altezza è in funzione della quantità di ripieno che si vuole usare o del numero di persone che
la consumeranno: normalmente la panada ha una pezzatura variabile per il consumo da 2 a 3 persone o da
6 a 7 persone, ossia un nucleo familiare, anche perché, per tradizione, il giorno in cui si prepara la panada,
essendo un piatto completo, sulla tavola non compare altro, neanche il pane
Tutta la Sardegna
Caombasa
Pasta fresca alimentare dalla caratteristica forma di colomba delle dimensioni di 2-3 cm di
larghezza, ottenuta con semola, acqua e sale. Si utilizza, specialmente durante le festività pasquali,
nella preparazione di minestre a base di brodo di carne unitamente a dei crostini di pane coccoi sopra
i quali è collocato un nido di finocchietto selvatico decorato con un tuorlo d’uovo aromatizzato con
pistilli di zafferano.
Campidano di Cagliari , prevalentemente la
sub regione del Parteolla e in particolare il
comune di Dolianova.
Michitus Nieddus
Pasta fresca alimentare tipo “tagliatella” , con spessore di 2/3 mm, larghezza di circa 1,2 / 1,5 cm e lunghezza di circa 12 /13 cm e una colorazione tendente al marrone chiaro dovuto al colore della materia prima. La stessa materia prima conferisce alle tagliatelle una superficie leggermente porosa che permette un facile assorbimento del condimento. Gli ingredienti base sono la semola integrale o semi integrale di grano duro locale, acqua e sale.
Cuglieri (OR) , Santu Lussurgiu, Scano
di Montiferru, Bonarcado, Sennariolo,
Seneghe.
La Panada di Cuglieri – Sa Panada
Cuglieridana – Panadas (plurale)
Nella forma originaria si presenta come una morbida pentola di pasta di semola rimacinata
(violata), tappata con un coperchio di pasta al cui interno, tradizionalmente, si trovano i seguenti
ingredienti: carne di maiale, carne di vitello locale o del territorio, lardo fresco, carciofi, favette,
piselli, olive denocciolate e altri condimenti quali l’olio di oliva, lo strutto, il pomodoro secco, l’aglio, il
prezzemolo, il sale, lo zafferano,la noce moscata ed il vino bianco. La forma delle Panadas di
Cuglieri è cilindrica e presenta, lungo la circonferenza superiore, una chiusura a cordoncino
intrecciato, ottenuto con “sa cosidura” ossia la cucitura ornamentale che, come un ricamo, unisce
sapientemente a mano i due dischi di pasta che formano il contenitore, quasi a formare una
coroncina. Sa Panada ha un colore dorato e leggeri riflessi dal beige al marrone scuro, la sua
consistenza è compatta e friabile all’esterno e morbida all’interno. Emana un profumo intenso
dovuto agli sfarinati e alla presenza gradevole delle spezie. Il gusto è sapido, leggermente
stemperato dal gusto delle verdure, intenso e gradevole; in esso prevale, infatti, il sapore intenso
della carne, tenera e aromatizzata con aglio e spezie. Le dimensioni variano a seconda della
produzione richiesta, piccola o grande con un diametro compreso fra gli 8-10 centimetri e i 20-30
centimetri e un’ altezza compresa fra i 5-6 centimetri e i 7-8 centimetri. La pasta è ottenuta dalla
semola rimacinata, strutto, olio di oliva e sale.
Anche il peso varia in relazione alle dimensioni della forma partendo da 100 grammi fino ad un
chilo e mezzo. Le tecniche di preparazione del ripieno prevedono la cottura degli ingredienti prima
del loro inserimento nell’involucro di pasta